Dopo che i questuanti rivolgono al Dio le proprie richieste, la sacerdotessa Pizia, si purifica con l’acqua della sorgente Castalia, prima di entrare nel tempio.
Come da rituale beve un sorso dell’acqua sacra, mastica alcune foglie d’alloro, altre le brucia e siede sul seggio a lei destinato, il tripode.
Pizia, tra i vapori esalanti da una fessura della terra e i fumi provenienti dalle foglie d’alloro sul braciere, entra in trance e pronuncia parole più o meno chiare, che il Sacerdote del Tempio parafrasa in versi e consegna ai richiedenti.
Inizialmente il responso è dato una sola volta l’anno, il giorno 7 del mese di Bisio, a cavallo tra i nostri mesi di febbraio e marzo, in cui ricorre l’anniversario della nascita di Apollo.
In seguito una volta al mese, sempre nel settimo giorno, per i nove mesi in cui Apollo è presente nel santuario, da marzo a novembre.
Oggi come allora, anche noi come loro siamo soggetti a sofferenze, paure e preoccupazioni che ci affliggono nel profondo, togliendoci energia. Un accanimento della sorte o un po’ di sfortuna?
Nota, c’è qualcosa che si ripete, in situazioni diverse?
In ogni caso un sasso poggiato sul cuore. Affida la tua pena al potere del fuoco che trasfigura e purifica tutto cio’ che gli viene dato.
Lasciati ispirare…collegati alla mancanza di senso di pienezza che senti essere nella tua vita e annota le parole che contengono la tua sofferenza, la tua paura, la tua preoccupazione.
La dinamica da “disenergizzare”.
Piega il biglietto, ponilo nel piccolo braciere affidalo al fuoco, bruciandolo a viva fiamma affinché si possa librare in fumo.
Con la mano destra poni poi sul tuo capo un pizzico di quella cenere o portaci il fumo.
Prova ora ad interrogare l’oracolo e chiedi aiuto allo spirito dei fiori di questo luogo che, attraverso i loro simboli, possano manifestarti cosa dentro di te puo' aiutarti.
Con la mano sinistra alza il coperchio e scopri il suggerimento del tuo fiore.